In questo progetto, è stato richiesto innanzitutto di rimuovere e sostituire diversi esemplari di gelsomino falso, che erano stati precedentemente posizionati sulla ringhiera. Successivamente, mi sono concentrata sulla scelta e messa a dimora di piante che avessero un fogliame interessante e fossero in grado di fiorire anche in posizioni parzialmente ombreggiate, poiché la loggia risulta spesso poco esposta alla luce solare durante il giorno. Inoltre, mi sono posta la sfida di selezionare piante resistenti alle folate di vento, per garantire una buona stabilità e durata nel tempo.

In questo progetto, mi è stato richiesto di utilizzare piante mediterranee a bassa manutenzione e con bassi requisiti di acqua. Ho cercato di creare un'atmosfera rilassante utilizzando piante come la lavanda e le erbe aromatiche. La terrazza all'aperto, situata in campagna, è un luogo dove le api volano felicemente intorno alle piante, aggiungendo un tocco naturale e suggestivo.

In questo progetto, la principale sfida è stata il ridisegno degli spazi e riallocare le piante. Piante di famiglie diverse disposte troppo vicine le une alle altre, come piante giapponesi e piante mediterranee. Ho dovuto trovare un modo per integrare le varie specie in modo armonioso, creando una composizione equilibrata e piacevole alla vista.

In questo progetto mi è stato richiesto di creare un ambiente piacevole in uno spazio vuoto. Prima di tutto, ho dovuto far riparare il pavimento, in modo che fosse in grado di gestire l'acqua piovana grazie alla pendenza corretta. Successivamente, ho creato uno spazio che potesse essere utilizzato per intrattenere gli amici, utilizzando arbusti e graminacee per creare la sensazione di un giardino, nonostante le piante fossero contenute in contenitori dalle linee eleganti e moderni. L'arredo e le luci appese hanno dato il tocco finale, rendendo lo spazio perfetto per le serate con gli amici."

In questo progetto, mi sono trovata di fronte a due sfide uniche e affascinanti da affrontare. Ogni balcone, pur essendo gemello dell'altro, ha presentato una personalità distinta e un'applicazione unica del design. Un balcone al sole e uno a mezzombra.

Il balcone nella foto, ha suscitato l'atmosfera di un rifugio nascosto, lontano da sguardi indiscreti. In un ambiente ombreggiato e avvolto dalla presenza rassicurante degli alberi, ho potuto sfidare la norma e giocare con la creatività. Qui, la mia attenzione si è concentrata su varietà di piante più interessanti e insolite, con foglie dai colori e dalle trame sorprendenti.

Il secondo balcone è stato modellato come un giardino segreto: ogni pianta è stata scelta per la sua personalità unica e la sua capacità di tessere un quadro di suggestione e calma. Anche in questo caso, ho armonizzato le piante esistenti del cliente con l'ambiente ideato.

In definitiva, il progetto di questi due balconi è stato un’incontro tra luce e ombra, tra ordine e spontaneità, tra natura e personalità, dove ogni pianta è un tocco di vita che rende unico e prezioso ogni centimetro di questi spazi.

La principale sfida di questo progetto è stata la mancanza di spazio.

Il balcone, lungo e stretto, ombreggiato, è stato trasformato grazie alla scelta di piante dal fogliame vivace e colorato, che hanno ravvivato questo angolo verde.

Sfruttando le diverse altezze delle piante, ho creato un effetto dinamico che ha aggiunto profondità al balcone.

Inoltre, l'uso di vasi di design dalle linee pulite ha contribuito a contrastare le piante e a ottimizzare lo spazio disponibile.

Ho lavorato su un balcone estremamente piccolo, che funge principalmente da sfondo per la sala. Per conferire un tocco di personalità al pavimento, ho aggiunto una pedana da esterno. Inoltre, ho utilizzato dei vasi alti e lineari per portare il verde all'occhio, anziché a livello del suolo. Considerando che il cliente ha poco tempo da dedicare alle piante, ho scelto delle varietà a bassa manutenzione, con una forma informale, in modo da arricchire la vista. Sullo sfondo, si può ammirare la nuova Torre Milano, che, tutto sommato, offre una piacevole vista.

In questo progetto mi è stato richiesto di abbellire un giardino formale di una villa dei primi del Novecento.

Il giardino era molto rigido, quindi ho deciso di aggiungere alcuni arredi in ferro battuto color crema, che si intonavano alla casa, e piante dal fogliame più morbido, in modo da contrastare le linee spigolose del progetto originale.

Attorno alla zona seduta ho aggiunto delle rose per dare un tocco di romanticismo al giardino.

Questo progetto non è ancora finito, come Garden Coach sono sempre disponibile ad aiutare il cliente nella gestione e nella scelta di future piante e soluzioni.

In questo progetto, ci è stato chiesto di integrare delle piante esistenti che erano state dono di nozze 20 anni prima. Il balcone all'ultimo piano di un condominio è molto piccolo e ho voluto creare uno spazio esterno adiacente alla sala da pranzo, dove poter trascorrere le serate estive. Ho rivestito tutto il pavimento e le pareti con un decking per uniformare la base, e poi ho scelto con cura le piante da affiancare a quelle già presenti, dopo averle potate e sagomate con attenzione.